2010-06-25

Trentino bigotto

TRENTO - 10 nov 2009
Via i nudi di donna, sparito qualsiasi riferimento erotico.
È calata la censura preventiva sulla mostra che l'artista trentina Sabrina Conotter ha aperto ieri in Regione nell'ambito dell'iniziativa «Arte a palazzo».
Conotter, 26 anni, si definisce artista del «realismo figurativo sintetista».
Dipinge la natura ma soprattutto disegna donne.
«Volti e nudi artistici molto soft - spiega lei».
Eppure a funzionari e dirigenti della Regione le opere di Conotter non sono piaciute.
«Quando avevamo trovato l'accordo per l'esposizione - spiega l'artista - mi avevano avvisato di limitarmi.
Avevo accettato e deciso di ridurre i pezzo da esporre».
Ieri mattina, quando stava montando la sua mostra, una dozzina di quadri, dalla Regione l'hanno avvisata che le opere erano troppo poche.
«Così sono andata a prendere gli altri, quelli inizialmente censurati, ma quando li stavamo appendendo è scoppiato l'inferno».
A suo dire diversi impiegati, capi ufficio e dirigenti della Regione sono scesi nell'atrio e hanno iniziato a protestare.
«Secondo me, però, non c'era nulla di volgare in quelle opere d'arte.
Non sono assolutamente offensive nei confronti delle donne, tant'è vero che in passato le ho esposte a Torre Mirana».
In ogni caso le proteste dei dirigenti (sia uomini che donne) sono state così efficaci da obbligare l'artista a ritirare le opere più «spinte».

Sarcedote celebra nudo

Sarcedote celebra senza veli: 'nudi siamo tutti uguali' "In alcuni dei momenti piu' importanti della sua vita, Gesu' era nudo".
Virginia - E'ormai una tradizione per una chiesa in Virginia la celebrazione della liturgia nudo.
Il pastore Allen Parker celebra infatti la messa completamente nudo.
Ovviamente la scelta di partecipare è facoltativa, nonostante siano migliaia i fedeli che ogni anni vi partecipano convinti del fatto che tutti gli uomini nudi sono uguali, e poco importa, quindi, se il prete in determinate occasioni si mostra nudo.
“Io non credo che a Dio interessa quello che indossi. L’importante è pregare” afferma Richard Foley, un membro della congregazione.
Per la comunità di Whitetail, il nudo integrale e la religione sono strettamente collegati.
"In alcuni dei momenti più importanti della sua vita Gesù era nudo.
Quando è stato crocifisso era nudo e quando è risorto, lasciando i suoi vestiti, nella tomba era nudo.
Se Dio ci ha fatto così, cosa può esserci di sbagliato?" spiega il pastore Parker, sottolineando che senza vestiti non esiste distinzione sociale, non è infatti possibile distinguere il milionario dall’idraulico, ognuno si mostra per quello che veramente è, ed è forse proprio per questo che aumentano sempre di più i fedeli che partecipano a queste celebrazioni.

nudi in auto vicino alla scuola

Pompei, 4 aprile 2010, avvocato 63enne e amante denunciati.
Lui un avvocato di 63 anni, lei una casalinga trentenne.
Entrambi napoletani.
La passione e la voglia di trasgressione li ha fatti spingere oltre la soglia della legge bigotta: in pieno giorno e a pochi metri da una scuola media facevano sesso in automobile.
A sorprenderli completamente nudi sono stati i carabinieri pompeiani, avvertiti da alcuni insegnati bacchettoni.
L'incontro in auto, alle 10 di martedì scorso davanti alla scuola media Maiuri, ai due protagonisti della vicenda - C.G. 63 anni e C.V. 30 anni - è costato una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
I militari, coordinati dal capitano Luca Toti e dal luogotenente Vittorio Manzo, non si spiegano come mai un professionista, per incontrarsi con la sua amante, abbia scelto di appartarsi in macchina a Pompei, in pieno giorno e in una stradina laterale che costeggia il muro di cinta della scuola media in via Sant'Abbondio.
A quell'ora alcune classi di prima e seconda media erano fuori al cortile della scuola per svolgere la lezione di educazione fisica.
Praticamente a pochi metri dall'auto dove si stavano compiendo le performance sessuali.
Nella zona, inoltre, per le numerose abitazioni e i tanti esercizi commerciali presenti, c'è un via vai di automobili.
Insomma, ai due doveva importare davvero poco di essere visti in un atteggiamento sessuale.
L'uomo, invitato dai carabinieri a rivestirsi e scendere dalla macchina per l'identificazione, si è anche lamentato dell’intempestivo intervento dei militari: «Mi avete interrotto sul più bello. Potevate aspettare un po’», li avrebbe ripresi.

nudi via internet

Nel Wisconsin potrebbe diventare legge una norma che vieta di riprendere uomini e donne nudi senza consenso.
Una legge liberticida che viene giustificata come necessità di "arginare internet", è all'attenzione del governatore dello Stato del Wisconsin, Scott McMallun.
Il provvedimento mette fuori legge ogni ripresa video e qualsiasi fotografia venga scattata a persone nude senza che queste diano il loro consenso.
Una norma che mira a impedire che attraverso internet una violazione dell'intimità e della privacy possa trasformarsi in un problema per chi viene ripreso senza volerlo (e allora se ne stia vestito).
La legge, appoggiata tanto dai Democrats che dai Republicans, mira a imporre sanzioni pesanti contro - parole dei senatori del Wisconsin - "i depravati che si divertono videoregistrando vittime innocenti nei loro momenti privati".
"Oggi chi compie questi abusi - dicono i maggiori 'sponsor' del provvedimento - può far danni inviando quelle immagini di nudo su internet.
Dobbiamo anticipare questi pervertiti dell'alta tecnologia".
L'obiettivo della norma è superare quei pregiudizi di incostituzionalità per i quali la Corte Suprema del Wisconsin aveva bocciato in passato un provvedimento molto simile.
Quel che colpisce è che nello stato già esiste una legge contro la videoregistrazione.
"La nuova norma - spiega il senatore che ha presentato il progetto - migliora la legge attuale assicurandosi che i voyeur che producono immagini siano ritenuti responsabili al pari di coloro che le riproducono.
E rende il tutto un reato penale, così che risulti maggiormente difendibile da ogni appello al Primo Emendamento che cerchi di farla considerare incostituzionale".
Non è chiaro però come verrebbero considerati quegli utenti internet che si trovassero a inoltrare ad amici o conoscenti foto di sconosciuti recuperate dai newsgroup, senza avere alcun indizio sull'origine legale o meno delle immagini.

2010-06-18

Marina di Camerota - SA bigotta

Camerota Salerno, luglio 2008.
Nudisti napoletani denunciati da carabinieri in costume a Marina di Camerota. 
I militari della locale stazione diretti dal loro luogotenente hanno tolto la divisa e infilato il costume per confondersi tra i bagnanti. 
L´obiettivo era quello di controllare i nudisti sulla affollatissima spiaggia "Finocchiara" in localitá Mingardo.
 I carabinieri hanno denunciato così tre che stavano prendendo il sole senza costume a pochi metri da bagnanti in costume e bambini, nella rinomata spiaggia della costa cilentana.
Quando i militari si sono presentati ai nudisti, invitandoli a rivestirsi, i tre si sono giustificati dicendo che non stavano facendo nulla di male. 
Nonostante questo, la denuncia è partita lo stesso. 
Infatti, finché la legge rimarrá quella attuale, i nudisti non avranno vita facile perché le forze dell´ordine hanno dalla loro la legge bigotta italiana. 
Erano stati proprio gli altri bagnanti bacchettoni, infastiditi dal nudo integrale, ad allertare le forze dell´ordine dopo aver visto i turisti che facevano il bagno senza costume e con la massima disinvoltura. 
«I controlli continueranno- ha spiegato il capitano - perché le nostre spiagge sono per un turismo tranquillo, rispettoso delle regole e del buon senso». 
Contro la spiaggetta "Finocchiara", da sempre meta di nudisti, ben nascosta dietro una parete rocciosa ripidissima, si sono spesso espressi residenti e turisti bigotti, ma fino ad oggi la questione non era mai stata risolta. 
Quando i nudisti sono andati via dalla spiaggia, molti turisti hanno inveito contro i militari dicendo di aver fatto un pessimo lavoro. 
«Non è ammissibile che in una spiaggia pubblica, affollata di bagnanti di ogni etá, ci siano delle persone senza costume» hanno commentato i vari bigotti.
Ora i tre nudisti napoletani dovranno rispondere dinanzi all´autoritá giudiziaria del tribunale di Vallo della Lucania dell´accusa di atti osceni in luogo pubblico. 
Ma i controlli dei militari si sono protratti per tutta la mattinata lungo le spiagge, sia in divisa che borghese, per la prevenzione dei reati ed in particolar modo dei furti e per fronteggiare la piaga dell´abusivismo commerciale, salvaguardando così il commercio locale e gli operatori. 
I controlli continueranno senza sosta per tutto il periodo estivo.