Luglio 2006
Scambisti e sesso no limits La spiaggia dello scandalo.
Il Garda dei Catullo e dei D' Annunzio offre ora un «giardino delle  delizie».
All'ombra di seni e genitali al vento cresce una fauna di  guardoni, esibizionisti, scambisti, eccetera, per tutto l' arco del  sesso.
Decine, centinaia di giovani e meno giovani che  «esercitano» a cielo aperto.
«Ho portato i ragazzi delle medie per  quei sentieri fatati ma la passeggiata è stata interrotta da un branco  di esibizionisti appostato sulla spiaggia - dice la professoressa 
Maria  Grazia Barsotti .
Meno male che marciavo in avanscoperta e ho fatto in  tempo a ordinare il "dietrofront"».
Quante famiglie si avventureranno in quel paradiso perduto ricco di 450 pregiate essenze  botaniche e di testimonianze archeologiche ?
Un' ordinanza di un  anno fa vieta esibire «genitali maschili e femminili» per scoprire i  trasgressori il comandante dei vigili 
Gianfranco Rossi aveva organizzato  finte coppie di fidanzatini - ha lasciato solo 8 multe da 250 euro più 7  denunce per atti osceni che dormono in procura a Brescia.
«Nessuna  crociata contro il nudismo come tale - precisa il sindaco, 
Maria  Speziani -, ma quel contorno di individui ci "ruba" un'  importante fetta di territorio».
«Gli 8 vigili non bastano a  controllare la situazione, tanto più che se quelli si accorgono del  sopralluogo, scatta il tam-tam e si ricompongono - sottolinea l'  assessore 
Giancarlo Talamazza.
Aiuti da questura e prefettura finora  zero».
Manerba, tra le perle del Benaco, 4400 abitanti che d' estate  diventano 30mila, un porto affollato di imbarcazioni.
Ma oltre che  sulle guide turistiche il comune è segnalato sui siti della  trasgressione.
Basta superare uno spuntone roccioso, il «Profilo di  Dante», e dal golfo Pisenze fino a Dusano si stendono due chilometri di  far west sessuale.
«Venite a vedere mia moglie», invita un Adamo sui 50  esibendo la giovane Eva.
E dai cespugli balza  fuori un gruppetto in attesa del messaggio liberatorio. «Adesso ci  divertiamo».
Il corpo coperto solo dal tatuaggio, un ragazzo pelato ti  sbircia incuriosito: «Vieni con me?».
Con questo caldo alberghi e  campeggi son già pieni, nelle vie si parla molto tedesco, un buon segno  di ripresa.
«Un problema di civiltà, non di fede religiosa - commenta il parroco 
don  Raffaele Rizza che raccoglie tanti malumori dei parrocchiani bigotti.
E mi associo all'  iniziativa del Comune per bandire questi fenomeni mobilitando le  associazioni: la loro sola presenza in certi posti può allontanare certi  personaggi».
Rioccupare il Parco: ecco la proposta.
Se ne fa  interprete l' ex sindaco e ora presidente del consiglio comunale 
Isidoro  Bertini: «Organizziamo sentieri nel Parco, visite guidate collegate  alla fioritura delle orchidee, escursioni archeologiche.
Regione e Provincia devono però darci i mezzi». In progetto  anche una «Passeggiata dell' amore», lo scenario è ideale, come nelle  Cinque Terre.