2011-12-02

KIEV nuda
Un gruppo di femministe appartenenti al gruppo Femen si sono spogliate, rimanendo in topless, davanti ai tornelli dello stadio Olimpico di Kiev poco prima che cominciasse un 'tour' dell'impianto con il segretario generale dell'Uefa Gianni Infantino ed un gruppo di giornalisti.
Non è la prima volta che queste donne manifestano nella capitale ucraina, ed in particolare lo avevano già fatto, per ottenere maggiore risonanza, in occasione di eventi legati ai prossimi Europei di calcio.

Il gruppo Femen è stato formato a Kiev nel 2008 da un gruppo di studentesse per il turismo sessuale (in Ucraina da questo punto di vista è previsto un notevole aumento a giugno in occasione proprio di Euro 2012) e lo sfruttamento delle donne.
Un gruppo di cinque ragazze ucraine del Femen si erano spogliate, ma solo una di loro era riuscita a mettersi in topless, anche il 6 novembre scorso a Roma, in piazza S.Pietro piena di bigotti, in occasione dell'Angelus del Papa.
Le cinque erano state poi portate in un commissariato della zona.
Ora le iniziative del Femen sembrano volersi concentrare sull'Ucraina, ma anche sulla Polonia, a causa del torneo continentale del calcio.








2011-11-30

KOKTEBEL Ucraina








Odessa nuda

Odessa nuda e gioiosa














2011-04-25

Estate a luci rosse nel parco della Rocca di Manerba


Luglio 2006
Scambisti e sesso no limits La spiaggia dello scandalo.
Il Garda dei Catullo e dei D' Annunzio offre ora un «giardino delle delizie».
All'ombra di seni e genitali al vento cresce una fauna di guardoni, esibizionisti, scambisti, eccetera, per tutto l' arco del sesso.
Decine, centinaia di giovani e meno giovani che «esercitano» a cielo aperto.
«Ho portato i ragazzi delle medie per quei sentieri fatati ma la passeggiata è stata interrotta da un branco di esibizionisti appostato sulla spiaggia - dice la professoressa Maria Grazia Barsotti .
Meno male che marciavo in avanscoperta e ho fatto in tempo a ordinare il "dietrofront"».
Quante famiglie si avventureranno in quel paradiso perduto ricco di 450 pregiate essenze botaniche e di testimonianze archeologiche ?
Un' ordinanza di un anno fa vieta esibire «genitali maschili e femminili» per scoprire i trasgressori il comandante dei vigili Gianfranco Rossi aveva organizzato finte coppie di fidanzatini - ha lasciato solo 8 multe da 250 euro più 7 denunce per atti osceni che dormono in procura a Brescia.
«Nessuna crociata contro il nudismo come tale - precisa il sindaco, Maria Speziani -, ma quel contorno di individui ci "ruba" un' importante fetta di territorio».
«Gli 8 vigili non bastano a controllare la situazione, tanto più che se quelli si accorgono del sopralluogo, scatta il tam-tam e si ricompongono - sottolinea l' assessore Giancarlo Talamazza.
Aiuti da questura e prefettura finora zero».
Manerba, tra le perle del Benaco, 4400 abitanti che d' estate diventano 30mila, un porto affollato di imbarcazioni.
Ma oltre che sulle guide turistiche il comune è segnalato sui siti della trasgressione.
Basta superare uno spuntone roccioso, il «Profilo di Dante», e dal golfo Pisenze fino a Dusano si stendono due chilometri di far west sessuale.
«Venite a vedere mia moglie», invita un Adamo sui 50 esibendo la giovane Eva.
E dai cespugli balza fuori un gruppetto in attesa del messaggio liberatorio. «Adesso ci divertiamo».
Il corpo coperto solo dal tatuaggio, un ragazzo pelato ti sbircia incuriosito: «Vieni con me?».
Con questo caldo alberghi e campeggi son già pieni, nelle vie si parla molto tedesco, un buon segno di ripresa.
«Un problema di civiltà, non di fede religiosa - commenta il parroco don Raffaele Rizza che raccoglie tanti malumori dei parrocchiani bigotti.
E mi associo all' iniziativa del Comune per bandire questi fenomeni mobilitando le associazioni: la loro sola presenza in certi posti può allontanare certi personaggi».
Rioccupare il Parco: ecco la proposta.
Se ne fa interprete l' ex sindaco e ora presidente del consiglio comunale Isidoro Bertini: «Organizziamo sentieri nel Parco, visite guidate collegate alla fioritura delle orchidee, escursioni archeologiche.
Regione e Provincia devono però darci i mezzi». In progetto anche una «Passeggiata dell' amore», lo scenario è ideale, come nelle Cinque Terre.

2011-03-02

Nudo nei corridoi dell'hotel Cliente straniero a processo

VARESE 1 marzo 2011
Otto anni per un processo il cui significato sfugge ai più: per le imputazioni e soprattutto perché il diretto interessato è da anni irreperibile.
Non si trova e il processo non può proseguire.
Così anche ieri, all'ennesima udienza.
Si tratta di un trentenne sudanese, venditore ambulante, che nel 2003 si era accasato in un albergo della città, l'hotel Bologna, e che un bel mattino aveva deciso di girare nudo nei corridoi tra le camere, ai piani superiori: così almeno lo videro due cameriere bigotte, che non persero tempo a denunciare l'accaduto.
Per questa ragione è ora sotto processo per atti osceni.
La sera stessa l'uomo però si è ripetuto; non spogliandosi, ma cercando di tenere testa ai poliziotti che alla Schiranna gli avevano chiesto i documenti: è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Ieri mattina in tribunale in piazza Cacciatori delle Alpi l'ennesima udienza, passata da giudice in giudice, ora approdata di fronte al giudice Anna Azzena (pm Antonella Rombolà): ma il processo non si è potuto ancora celebrare proprio a causa dell'assenza dell'imputato.
Peraltro in passato era pure stata chiesta la perizia psichiatrica: come dire che il processo, vista l'irreperibilità del soggetto, sarà impossibile da celebrare.
È stato rinviato al 6 giugno 2011.

Passeggia nudo di notte per il centro di Ancona

ANCONA 27 febbraio 2011
Passeggiava nella notte, completamente nudo, per le vie del centro di Ancona, pronunciando frasi sconnesse e senza senso.
A offrire lo spettacolo ai nottambuli ancora in giro alle 4, un uomo di 39 anni originario del Nord Italia.
A bloccarlo e' stato l'equipaggio di una volante della Questura di Ancona.
I poliziotti hanno avvicinato il nudista, l'hanno coperto per il freddo e gli hanno prestato i primi soccorsi.
Poi e' giunta un'ambulanza che lo ha trasportato in ospedale.

2011-01-16

Silvio Berlusconi sotto attacco

La casa data in affitto è il corrispettivo di una prestazione interna ad un rapporto sinallagmatico (cazzo/vulva a pagamento).
Silvio da la casa come qualsiasi cliente da i 100,00 euro, quindi è un cliente e pertanto non è punibile.
Se i PM avessero veramente a cuore la giustizia, intesa come fine, e non come mezzo per propalare il loro vetero-catto-marxismo-pauperista avrebbero cominciato (in questo obbligati dall'obbligatorietà dell'azione penale) a perseguitare tutte quelle moltitudini di Italiani che non potendo scopare gratis o non volendo perdere tempo allungano il biglietto da cento a quante non hanno alcun bisogno di farsi indurre alla prostituzione essendovi già geneticamente indotte.
A questo punto ci saremmo tutti dimessi da amministratori di condominio, piloti di autobus e ripara-ferri-da-stiro, ma purtroppo non sono queste le dimissioni che interessano ai falliti della politica alla Bersani.
A questo punto non si tratta più di prendere le difese di quello che hai votato, paradossalmente il puttaniere incarna la democrazia perseguitata dalla mafiolegalità autoproclamatasi, inusitatamente, "democratica".
I paragoni con l'estero sono assolutamente pretestuosi.
In inghilterra, per fare un esempio, sicuramente non ci sarà mai un Silvio Berlusconi, ma non ci sarà mai nemmeno tutto quello che vi si contrappone giustificandone ed alimentandone l'esistenza.

Oscar Venezia da Superzeta