30 agosto 2000
Ancona, il pittore si difende: mi stavo cambiando il costume nudo al mare, denunciato Cucchi.
ANCONA - «Non è successo proprio niente, niente di cui valga la pena di occuparsi».
Reagisce così, a metà tra il sorriso e l' amarezza, il pittore Enzo Cucchi, uno degli artisti italiani più affermati a livello mondiale, uno dei leader della transavanguardia, alla disavventura capitatagli durante una vacanza al mare ad Ancona, città dove abita dividendosi con Roma.
Cucchi è stato sorpreso in costume adamitico in uno stabilimento balneare di Portonovo, nei pressi della doccia.
E' stato notato dai bagnanti bigotti, che subito sono corsi a denunciare l' accaduto.
Diverse infatti sarebbero state le chiamate al «112» per la visione di quell' uomo nudo, e sul posto c' era anche un generale dei carabinieri, Mario Cocco, ex comandante della legione Marche, che ha avvertito la centrale e ha poi reso il suo rapporto ai militari dell' Arma.
Dopo l' ascolto di alcune testimonianze, il noto artista, 50 anni, le cui opere sono esposte nei maggiori musei del mondo, è stato denunciato per atti contrari alla pubblica decenza.
Ma lui ora minimizza, dice che si stava solo cambiando il costume in un angolo nascosto.
«Non è successo niente di grave - commenta Enzo Cucchi -.
In fondo c' è stato clamore soltanto perché sono una persona conosciuta: del resto ognuno ha la sua croce, capita sempre così».
Cucchi dice fatalisticamente di prendere il fatto come «una nuova esperienza», e comunque ieri mattina si è presentato, come ogni giorno durante questa stagione, alla stessa ora, nello stesso stabilimento.
Una provocazione nei confronti degli altri bagnanti?
Lui nega e - ridendo - dice: «Sono soltanto tornato sul luogo del delitto».
Nessun commento:
Posta un commento