2007-06-27

Nudo e censura

La morale è fuori moda. i nostri "padroni" ci indicano l'arte che mostra un nudo nella sua esaltazione estetica come pornografia e la ritengono un offesa a quella falsa morale cinquecentesca, la stessa che ha offeso l'arte Michelangiolesca (nel 1564 vennero coperti i genitali dei nudi ne "Il giudizio universale, Cappella Sistina) che oggi tanto piace.
Il colmo è che se veramente volessi saziarmi di pornografia mi basterebbe guardare 3 minuti di pubblicità.
Tra l'altro se davvero offendesse la morale allora fate indossare un paio di mutande al David del Michelangelo, oppure un reggiseno alla Venere del Botticelli.
Tra l'altro parliamo di opere che venivano esposte in pubblico mezzo millennio fa e che furono commissionate dalla stessa chiesa che oggi come allora punta il dito contro i mutanti non allineati ed omologati alla sua sessuofobia.

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